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Violenza sulle donne: la morte di Clara, l’ennesima sconfitta per tutti

Si era già pagata il funerale, Clara Ceccarelli, la donna uccisa a Genova, con 30 coltellate,
dall’ex compagno. Un presagio del drammatico epilogo, quello di Clara, ma anche il segno di una resa e di una sconfitta per tutti: è come se Clara avesse voluto dire che se sei donna, in questa società, non puoi sentirti abbastanza sicura quando un marito o un compagno violento ti perseguita. Una ennesima storia che sfocia in un femminicidio e il volto di Clara si unisce, tristemente, alla galleria dei volti di donne che accompagnano fatti di cronaca, erroneamente definiti delitti passionali, perché la passione, quella vera, nulla ha a che fare con la violenza. In Italia viene uccisa una donna ogni tre giorni, un ritmo insensato e agghiacciante. La pandemia, come per altre cose, ha parzialmente distolto l’attenzione da questa emergenza sociale e ha anche avuto anche un effetto perverso su questo triste fenomeno: l’aumento dei casi di violenza. Si, perché per molte donne, quello che durante il lookdown avrebbe dovuto essere il rifugio più sicuro, il nucleo familiare,
si è trasformato in una prigione da incubo e la convivenza forzata ha reso loro ancora più difficile il sottrarsi da un partner violento. Perché non si ferma tutto questo? Perché non riusciamo ad estirpare nel 2021 i retaggi di una cultura maschilista, un virus antico che non ha trovato ancora un definitivo vaccino. L ’amore concepito come possesso, da uomini che affermano con la violenza un retrogrado senso di superiorità. Difficile dare una risposta in pochi secondi, occorre solo non fermarsi nel continuare a combattere, palmo a palmo, una battaglia culturale e di sensibilizzazione attraverso i media , nella società e soprattutto nelle scuole e far sì che siano date tutte le opportunità possibili alle donne di denunciare e trovare sostegno dopo le denunce, attraverso le istituzioni le forze dell’ordine e soprattutto attraverso tutte quelle associazioni che meritoriamente operano sul campo, nei territori e che per questo vanno sostenute. L’ umanità celebra in questi giorni lo sbarco della sonda Providence su Marte ma in questa parte di pianeta ci sono donne come Clara che muoiono per mano di uomini violenti, uomini che con il loro agire rinnegano il concetto stesso di umanità.

Foto di nonmisvegliate da Pixabay

Violenza sulle donne: la morte di Clara, l’ennesima sconfitta per tuttiultima modifica: 2021-02-21T13:01:51+01:00da pippogallelli
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