coronavirus-5088470_1280

Lo avete chiesto ai bambini?

Chissà se qualcuno ha davvero pensato di chiedere ai bambini cosa ha lasciato loro dentro questo anno di pandemia e restrizioni, cosa desiderano e cosa pensano si dovrebbe fare per uscirne al meglio o almeno per lenirne le ferite. Mentre i grandi si azzuffano sulla riapertura delle scuole, dei parchi, delle palestre e di ogni cosa possibile e immaginabile, sugli argomenti che li riguardano non si è davvero mai sentita la voce dei diretti interessati: i bambini. Per questo, sarebbe bello se ci fosse un parlamento e un governo dei bambini, capaci di rappresentarli e immaginare un piccolo Draghi e un Mattarella magari un po’ meno seriosi ma altrettanto autorevoli. Qualcuno ascoltandomi penserà che i bambini non hanno l’esperienza e le conoscenze per decidere di cose così importanti, Ma voi li avete visti i cosiddetti grandi in tv, politici, giornalisti, virologi e tuttologi di ogni specie. Litigano proprio come bambini, dispettosi e permalosi, tutti dediti a fare a gara a chi attira di più l’attenzione degli altri. Ma,al contrario degli adulti, i bambini pur nella loro sincerità, a volte crudele, sanno far pace senza portare rancore e, soprattutto, sono incapaci di ipocrisie e di doppiezze. Per questo, sarebbe bello ascoltare davvero le loro opinioni e le loro voci. Purtroppo, però, aveva ragione Antoine de Saint Exupery quando diceva che “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.

Foto di pedro_wroclaw da Pixabay

 

Lo avete chiesto ai bambini?ultima modifica: 2021-02-28T13:09:02+01:00da pippogallelli
Reposta per primo quest’articolo