647978_20150731091851

Maradona i demoni e il bambino con il pallone tra i piedi

Quando ero più giovane, hanno sempre fatto rabbia quegli artisti, sportivi, uomini di cultura e di scienza che pur dotati di un grande talento hanno fatto di tutto per dissiparlo votandosi all’autodistruzione e negandoci poi di godere dei frutti di quello stesso. Da appassionato di musica ho pensato a cosa avrebbero potuto donarci Jimi Hendrix, Janis Joplin, Amy Whinehouse, altri grandi artisti, se non fossero andati via troppo presto anche a causa dei loro eccessi. Ho poi però acquisito la consapevolezza che ognuno di noi può essere abitato da demoni che possono emergere e prendere il sopravvento, soprattutto se il percorso della nostra vita svolta curve sbagliate. L’esistenza di ogni individuo è materia complessa e non segue logiche lineari. Questa premessa per parlare di Diego Armando Maradona, scomparso in questi giorni. Beninteso, El Pibe de Oro, nonostante tutto, ha lasciato una traccia indelebile. Ha vinto un mondiale con l’Argentina, due scudetti e una coppa UEFA con il Napoli, ha segnato alcuni dei gol più belli della storia del calcio, probabilmente i più belli. Ma, è stato lui stesso ad ammettere a Emir Kusturica che lo intervista durante il suo bellissimo film documentario: “sai, che giocatore sarei stato se non avessi tirato cocaina”. E si probabilmente la sua carriera, vista la sua immensa classe, sarebbe potuta durare molto di più e pensiamo, ancora, cosa altro avrebbe potuto fare il Maradona simbolo, contro i poteri forti del calcio mondiale e per i diritti dei popoli dell’America latina. Dei se e dei ma son piene le fosse, recita il vecchio proverbio, e quel che resta è solo la tristezza per la morte di uomo andato via troppo presto, perché il suo fisico non ha retto ad un vita minata da troppi eccessi. Ma, ho una convinzione, rivedendo i video del Maradona calciatore: quando aveva pallone il pallone tra i piedi El Pibe tornava davvero quel bambino che palleggiava sui campetti terrosi del barrio di Villa Fiorito e sembrava estraniarsi da tutto i resto. Tutti noi con un pallone tra i piedi, in fondo, torniamo bambini e riacquistiamo una sorta di perduta innocenza. Ma, la differenza tra noi comuni mortali e Maradona è che lui era il migliore di tutti, era il genio assoluto, era Diego Armando Maradona.

Maradona i demoni e il bambino con il pallone tra i piediultima modifica: 2020-12-14T13:23:33+01:00da pippogallelli
Reposta per primo quest’articolo